Andare a vivere in Canada: tutte le informazioni

Una delle mete più gettonata oltre Europa è sicuramente il Canada. Si desidera visitarla e soprattutto viverla, perché oltre a lasciarsi ammirare per le sue splendide viste paesaggistiche è anche un ottimo luogo per cambiare il proprio stile di vita. Ma prima di comprare il biglietto e partire verso una nuova vita è opportuno prendere le dovute informazioni.

Occorre capire quali sono i documenti necessari per risiedere nel territorio canadese e come riuscire ad ottenere una residenza permanente. E la lingua? Dal momento che la comunicazione è alla base di ogni relazione, sia sociale che lavorativa, è d’obbligo imparare la lingua inglese. Non serve comunque conoscere la lingua in modo impeccabile, anche perché sul posto si ha tutto il tempo per fare pratica e affinare la pronuncia e le competenze linguistiche.

Per evitare ripensamenti è consigliabile fare qualche mese di prova come turista e poi, trovato il lavoro e l’alloggio, si può pensare di trasferirsi a tutti gli effetti su questa terra dalle mille possibilità, accogliente e ospitale con nuovi arrivati.

Perché andare in Canada e come fare?

I motivi che spingono molte persone a trasferirsi in Canada sono tanti. Innanzitutto esistono opportunità lavorative molto più frequenti e redditizie rispetto al nostro paese. Lo stile di vita, poi, è completamente differente. Si tiene conto dei bisogni dei cittadini, anche dal punto di vista medico e assicurativo, e da parte del governo canadese c’è anche molta attenzione nei confronti del cittadino come del turista, o più semplicemente del lavoratore in cerca di fortuna. Ma anche le regole sono piuttosto ferree.

Impossibile quindi entrare senza permesso nel territorio: pena l’esclusione immediata! Quindi diventa obbligatorio munirsi da subito di tutte le autorizzazioni necessarie per poter accedere in Canada e cominciare a lavorare. Ecco un altro punto fondamentale: la ricerca del lavoro è consigliabile farla prima di atterrare in questo paese. Perché?

Pare che i canadesi abbiano bisogno di sicurezze su chi entra nel loro paese e sono molto più disponibili verso che presenta dei permessi con allegate anche le referenze del nuovo datore di lavoro. Per tutti, però, vale la stessa regola. Bisogna munirsi di una carta che possiede il Numero dell’Assicurazione Sociale, conosciuta anche con la sigla SIN.

Se col tempo si riesce a dimostrare di essere lavoratori qualificati e professionisti, con tanto di buona conoscenza della lingua, diventa anche più facile ottenere il permesso di risiedere in modo permanente nel paese, e non più solo con permessi temporanei. La trafila per ottenere il permesso per entrare e quello per rimanere in loco sono piuttosto lunghe e dettagliate. In tanti pensano erroneamente che sia sufficiente il visto.

In realtà non è affatto così e sono altre le documentazioni necessarie per richiedere il permesso di entrare a far parte di un luogo che non ammette clandestini di nessun genere. Del resto, cambiare vita richiede anche qualche piccolo sacrificio e compilare le dovute scartoffie è il prezzo da pagare per migliorare il proprio tenore di vita e fare nuove esperienze in una realtà diversa, alla quale anelano ormai tantissime persone.

Fonte delle informazioni: https://eta-canada.it/canada/vivere-in-canada/

Partire per il Canada: ecco cosa serve

Vediamo cosa serve per partire per il Canada. Il documento più importante per gli italiani che vogliono trasferirsi è l’eTA. Si tratta di un’autorizzazione elettronica di viaggio che è legata al passaporto e alla sua validità. Infatti, è essenziale controllare sempre la scadenza del passaporto prima di partire: se non è più valido non lo sarà nemmeno l’eTA!

L’autorizzazione elettronica dura ben cinque anni ed è il lasciapassare verso la nuova vita in Canada. Una volta atterrati sul posto, si può soggiornare come turisti, ma per un periodo limitato che equivale a un trimestre. Se lavoratori, diventa più facile accelerare le pratiche per la Resident card, che diventa permanente solo se si rientra in determinate categorie.

Se essere residenti non basta si può puntare alla cittadinanza. Ma è giusto essere al corrente che il cammino è lungo e la trafila piuttosto complessa. Tra i requisiti ci sono la residenza effettiva per almeno tre anni, la maggiore età e la conoscenza di un buon livello di almeno due tra le lingue più parlate sul luogo.

Conoscere davvero il paese diventa fondamentale e dopo un esame specifico, se promossi, è possibile vivere da veri e propri canadesi.