E-business e digital transformation, l’ultima frontiera dell’innovazione
La digital transformation (definizione corrispondente all’italiano “trasformazione digitale”) è uno dei più avanzati espedienti per il rinnovo in azienda. La sua utilità si evidenzia in qualsiasi contesto d’impresa, e grazie a tanto successo la richiesta di figure professionali opportune è sempre più pronunciata. Investire le proprie risorse in un master pensato appositamente, necessario per aggiungere le dinamiche dell’evoluzione digitale al proprio curriculum, si rivelerà un’ottima mossa. Ma di cosa si tratta, nel dettaglio?
Digitalizzazione, cos’è e come si mette in pratica?
La definizione di digital transformation è vasta, e la si può applicare a molti settori della vita professionale e non, talvolta profondamente diversi tra loro. Nei contesti aziendali è riassumibile come un insieme di cambiamenti. In un provvedimento ideale questi coinvolgono tutti i comparti dell’organizzazione: si considerino quindi le tecnologie impiegate per la produzione; gli scambi sociali e culturali interni ed esterni ai comparti; i regolamenti relativi alle modalità di coordinazione dei professionisti e delle fasi di produzione materiale o erogazione di un servizio; l’intera filosofia manageriale a comando dell’impresa.
Si tratta di concetti dall’applicazione più semplice rispetto a quanto sembri, ma non per questo ci si può permettere di affrontare l’argomento alla leggera: una buona formazione è indispensabile per gestire al meglio i parametri appena elencati, soprattutto nel caso in cui, per l’appunto, si operi in settori giovani, estremamente sensibili alle variazioni dei mercati e alle risposte da parte del pubblico.
Quali sono i corsi di studio disponibili, e quali titoli si ottengono?
Lo studio approfondito della digitalizzazione aziendale deve rispettare determinati requisiti. Una prima introduzione all’argomento prevede senza dubbio una buona conoscenza del mondo e-business, ovvero tutto ciò che riguarda la compravendita effettuata tramite canali web, comprese le operazioni di marketing e le tattiche di posizionamento SEO. Sarebbe opportuno, quindi, prendere in considerazione le scuole in cui i corsi di e-business vengono offerti e promossi di pari passo con la trattazione della trasformazione digitale.
Allo stesso tempo la digital innovation in atto negli ultimi anni richiede una conoscenza adeguata degli strumenti virtuali; è bene selezionare la propria scuola anche sulla base di questo criterio, a meno che non si possiedano già le competenze necessarie. I master a cui ci si dovrebbe affidare comprendono quindi: digital business, normalmente indirizzato ai manager già dotati di alcuni anni d’esperienza; marketing e comunicazione, disponibile per i neo-laureati; data science, anch’esso relativo a uno dei pilastri dello studio manageriale; digital commerce, trattato solo in poche scuole d’élite nell’ambito europeo. Quello appena elencato è un riassunto delle discipline specifiche della digital innovation, utile per orientarsi al meglio tra i tanti master disponibili sul territorio italiano.
Naturalmente la presenza di buoni tirocini all’interno dell’offerta di studio è sempre ben accetta: per quanto il lavoro in aula possa incrementare l’esperienza di ciascun manager con nuovi “attrezzi”, questi devono essere impiegati in un periodo di pratica prima di potersi definire a tutti gli effetti pronti per gestire la rivoluzione digitale dall’interno di un’impresa.
Master, come sceglierli?
Insieme alle peculiarità citate durante i paragrafi precedenti, una scuola manageriale di prim’ordine deve essere valorizzata da alcuni altri pregi, tra cui la presenza di più realtà in armonia tra loro (siano queste professionali o culturali). Il contatto diretto tra il centro formativo e le aziende, inoltre, può rappresentare un’ottima riserva da cui attingere per la propria esperienza sul campo. Chiude la lista il possesso della certificazione ASFOR, una garanzia per la qualità delle scuole italiane. Un esempio eccellente è rappresentato dalla Bologna Business School, fiore all’occhiello della formazione manageriale italiana ed europea.