Bomboniere per Comunione: affidiamoci a degli esperti

Il mondo dell’oggettistica cerimoniale si è sviluppato come non mai negli ultimi anni, creando esigenze e consumi sempre più diversificati e originali al fine di donare un ricordo permanente per familiari e amici invitati ad assistere. Ricordate tutti quei “prendi polvere” che vi hanno regalato alla fine delle cerimonie a cui avete partecipato? Immagino di no, perché lo avrete sicuramente riposto in qualche cassetto, dimenticandovene dopo qualche tempo. Cosa bisogna fare quindi per non incappare in questo errore? Affidandovi ad esperti del settore con rivendita online che hanno a disposizione ampi campionari di scelta, non solo potrete ovviare alle scelte banali scegliendo bomboniere più ricercate, ma potete anche paragonare prezzi e qualità dei prodotti di fabbricazione. Per questo che voi siate mamme, nonne, parenti o enti cerimoniali; su nastriportaconfetti.it potrete trovare tutte le soluzioni per le vostre bomboniere per comunione con le relative schede di recensioni, le schede tecniche e quelle dei materiali che costituiscono i prodotti. Uno dei modi per lasciare impresso nel tempo un momento importante come il sacramento dell’eucarestia è anche quello di scegliere la bomboniera e gli accessori giusti per la funzione, senza lasciare nulla al caso.

Storia della bomboniera e della comunione

La bomboniera nel passato

L’ usanza di regalare un piccolo oggetto per ringraziare qualcuno nei giorni di festa è molto antica. La parola bomboniera deriva infatti dal francese “bombonnière”, che indica il recipiente in cui si contenevano i deliziosi bon bon e altre squisitezze dolciarie simili.
Siamo più o meno nel settecento quando in Francia gli sposi iniziano a regalare questi cofanetti agli invitati per ringraziarli della loro presenza, e successivamente Napoleone ne farà un vero e proprio simbolo di regalità alla francese. In l’Italia fin dal cinquecento i genitori dei futuri sposi erano abituati a scambiarsi cofanetti colmi di confetti in segno di buon auspicio per il futuro matrimonio. Anche il numero di confetti in una bomboniera infatti è sempre dispari: tre a rappresentare la trinità come in casi di battesimi, comunioni o cresime;
Cinque per augurare fertilità e prosperità.
Ma come siamo arrivati ad avere bomboniere per ogni occasione? Bomboniere per laurea, bomboniere per battesimo, bomboniere per comunione? È anche questo uno dei frutti del consumismo? o dobbiamo forse ricercare la risposta a questa domanda dentro il desiderio di non scordare i nostri passi e il nostro vissuto che prima o poi purtroppo, diventerà impalpabile.

Le origini della comunione

Come tutti noi sappaiamo la comunione è l’atto più intenso e umano che Cristo compie durante la propria passione (oltre a essere il gesto cardine della messa cristiana). Anticamente dividere il cibo era considerato un volere divino e di conseguenza l’atto del cenare insieme acquistava un senso di sacralità molto importante. Sono diversi i passi della bibbia in cui Gesù pranza con i suoi discepoli e divide il cibo con i più poveri e i disperati. Unitamente a questa visione bisogna anche aggiungere che Cristo anticipa quello che gli sarebbe successo successivamente con l’allegoria del pane e del vino, che simboleggia il suo sacrificio per il mondo. I primi cristiani ripetono questo gesto nelle loro funzioni su indicazione di Gesù stesso, fino a renderlo un sacramento effettivo intorno al cinquecento dopo Cristo.
Dopo il battesimo, la comunione è sicuramente il sacramento cattolico più importante per la vita di un giovane cristiano, da affrontare con serietà e senso introspettivo.

Arrivati a questo punto resta solo da capire l’importanza che questo momento ha per la nostra esistenza e per quella delle persone che ci stanno a cuore. Solitamente i bambini non riflettono adeguatamente sull’importanza di questo sacramento, un po’ per i troppi regali che vengono donati in queste evenienze, un po’ per mancanza di informazione da parte dei genitori. Può sembrare banale soffermarsi così a lungo per un passaggio così formale di un giovane che accetta cristo nella propria vita, ma il senso ultimo della comunione è proprio quello di condividere con il prossimo non avanzando pretese per se stessi. Senza essere esagerati possiamo dire che le bomboniere donate in queste cerimonie prendono la funzione di condividere e comunicare la nostra gioia e le nostre speranze. Tutte le persone importanti della nostra vita, che hanno preso parte ad un momento unico ed emozionante che ci ha riguardati in prima persona potranno ricordarselo grazie ad un piccolo regalo. Non fatevi però ingannare dal materialismo: a volte non basta comprare oggetti costosi ed elaborati per rendere un momento unico ed indimenticabile, dovrete anche rimboccarvi le maniche e cercare dentro voi stessi le motivazioni che volete dare agli altri. Donate un’emozione, non un semplice regalo…